giovedì 15 dicembre 2011

Manovra Monti brevi considerazioni sulla equità

Brevi considerazione su alcuni articoli della manovra Monti, e della tanto decantata equità:

Art. 6 – Equo indennizzo e pensioni privilegiate
1. Ferma la tutela derivante dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati gli istituti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica, inoltre, ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonché ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, nonché ai procedimenti instaurabili d’ufficio per eventi occorsi prima della predetta data.

In pratica viene abolita la possibilità di richiedere la causa di servizio per un infortunio sul lavoro , e di richiedere un equo indennizzo in caso di morto o infortunio permanente ( vedi caso di chi si è ammalato con l'amianto ).
Naturalmente per garantire equità alla norma è stato escluso da questa limitazione l'intero comparto sicurezza e difesa , cioè quello che protegge le istituzioni ; in sintesi il sistema si fonda su una specie di ricatto nel quale il governo ( non solo questi ma tutti ) esclude il comparto sicurezza e difesa dai tagli e dal fatto che gli stessi proteggono le istituzione ; es. manganellando i terremotati dell'aquila, sempre in nome dell'equità

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