giovedì 6 gennaio 2011

Cessioni e acquisti intracomunitari novità 2011


Con   il decreto legge 78/2010 è stato introdotto l’obbligo di una dichiarazione di volontà per i soggetti che vogliano porre in essere operazioni intracomunitarie.L’Agenzia delle Entrate con due provvedimenti del 29 dicembre 2010  ha provato a delineare le linee guida per l’ attuazione di tale obbligo.
Come sempre non ha brillato per chiarezza e i punti oscuri e di dubbia interpretazione saranno chiariti in seguito e sulle spalle dei contribuenti che si trovano nella duplice posizione di obbligati e di cavie sperimentali riguardo all’interpretazione di circolari e provvedimenti dal significato arcano.
I provvedimenti in questione sono il n. 2010\188376 e il n.2010\188381 reperibili a questi link:
L’Agenzia pertanto consente la possibilità di effettuare operazioni intracomunitarie solo ai soggetti che abbiano chiesto l’autorizzazione   entro il 28 febbraio 2011 ; iscrivendoli alla banca dati ( VIES). Il contribuente pertanto dovrà  inoltrare la richiesta e attendere un periodo di 30 giorni, durante il quale l’Agenzia valuterà la richiesta.  In caso di silenzio assenso entro questo termine, il contribuente verrà iscritto nell’archivio informatico, altrimenti verrà motivato il diniego , che   viene emesso in caso di esito negativo dei controlli sull’esattezza dei dati forniti e/o a seguito dell’analisi del rischio oggettivo e soggettivo connesso al richiedente.
Va detto che durante i 30 giorni di valutazione dell’istanza è fatto divieto al contribuente di porre in essere operazioni intracomunitarie.
Per i soggetti che aprono una posizione Iva la situazione è abbastanza chiara in quanto nell’atto dell’apertura ,qualora intendano effettuare operazioni intracomunitarie, devono compilare il campo ‘’Operazioni Intracomunitarie’’del quadro I ( dei modelli AA7 soggetti diversi dalle persone fisiche o AA9 persone fisiche.
Diverso è il caso dei soggetti che già sono in attività, che se non sono ammessi di diritto nell ‘archivio hanno tempo fino al 28\11\2011 per farne richiesta ; qui la situazioni si complica ,in quanto vengono divisi a seconda che la data di inizio attività sia antecedente o successiva al 31 maggio 2010, in particolare:
Coloro i quali hanno presentato la dichiarazione di inizio attività dopo il 31.5.2010 saranno esclusi dall’archivio dei soggetti autorizzati a effettuare operazioni intracomunitarie qualora
  • non abbiano manifestato, barrando le apposite caselle previste dai modelli AA7 o AA9, la volontà di effettuare operazioni intracomunitarie;
  • ovvero non abbiano comunque posto in essere, nel secondo semestre 2010, operazioni intracomunitarie e adempiuto agli obblighi INTRASTAT.
Invece coloro i quali hanno presentato la dichiarazione di inizio attività prima il 31.5.2010 saranno esclusi dall’archivio dei soggetti autorizzati a effettuare operazioni intracomunitarie qualora:
  • non abbiano presentato i modelli INTRASTAT delle cessioni di beni, delle prestazioni di servizi e degli acquisti intracomunitari di beni e servizi negli anni 2009 e 2010;
  • ovvero, pur avendo presentato i suddetti modelli INTRASTAT, non abbiano adempiuto agli obblighi dichiarativi IVA per il 2009.
In tali ipotesi, se si intendono effettuare operazioni intracomunitarie, è possibile richiedere l’inclusione nell’archivio dei soggetti autorizzati presentando un’apposita istanza direttamente all’Agenzia delle Entrate (entro il 29.1.2011, se si vuole che i 30 giorni trascorrano prima del 28.2.2011).
In mancanza di istruzioni specifiche, si ritiene che la predetta istanza possa essere presentata in forma libera.
Sorge subito un problema; specificatamente considerando un contribuente minimo che ha aperto la sua posizione iva prima del 31 maggio 2010 , che abbia nei periodi di imposta 2009 \2010 inviato un elenco intrastat ( acquisti o vendita); in questo caso verrebbe ammesso di diritto nell’archivio? Oppure non avendo adempiuto agli obblighi Iva ( peraltro perché esonerato dalla normativa che lo ha istituito) è condizione di esclusione e quindi necessita di fare una istanza per esservi ammesso?
In attesa di future delucidazioni dall’Agenzia delle Entrate , che speriamo arrivino in tempi brevi visti i tempi stringenti, ci ritroviamo di nuovo con un ennesimo obbligo in capo ai contribuenti , tra l’altro ancora una volta poco chiaro, laddove si fa sempre un gran parlare di semplificazioni burocratiche .
Fac simile di istanza da presentare all’Agenzia su schema del Sole 24 Ore



                                                                          Spett.le Agenzia delle Entrate
                                                                                     Direzione Provinciale di



Il  sottoscritto ……………., nato a ……………….., il …\....\...... e residente a …………………………………… (   ) in
Via ……………………………………………., avente cod. fiscale ……………………………………………., nella sua qualità di titolare\legale rappresentante dell’impresa individuale ( società)…………………………………. con sede in ……………  via ………………………………..  cod.fiscale …………………………………… numero iscrizione Registro Imprese ……………………………. e partita iva ………………………………………..

dichiara


di voler porre in essere operazioni intracomunitarie di cui al titolo II capo II del Decreto Legge 30 agosto 1993 n.331 per i seguenti presunti importi :
€ ……………………………………………. ( acquisto di beni \ servizi)
€ ……………………………………………….( cessione di beni \ servizi )
La presente manifestazione di volontà è effettuata sulla base degli obblighi previsti dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. N.2010\188376del 29 dicembre 2010.
A tal fine si segnala che la dichiarazione di inizio attività è stata presentata anteriormente\ posteriormente alla data del 31 maggio 2010.



Luogo  e data                                                                                                              società \legale rappresentante

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