Molti dubbi si erano posti in merito all'emendamento che fissava il limite dei 35 anni; e cioè se questo limite avesse un valore positivo o negativo.
Sia il sole 24 ore che anche il frizzera ( nella settimana fiscale) danno una interpretazione positiva ; e cioè che questo limite va visto in maniera positiva e cioè al fine di incentivare i giovani, quindi chi apre una posizione iva e al termine dei 5 anni ( durata naturale del riformato regime dei minimi ) ha ancora meno di 35 anni potrà continuare a usufruire del regime fino al compimento del 35 mo anno di età.
Per gli altri contruibuenti con le dovute limitazioni il regime avrà durata naturale in 5 esercizi.
Sono stati messi più limiti per poterne usufruire ; non aver avuta una posizione iva nei tre anni precedenti ( quindi non sarà possibile il passaggio da un regime semplificato al regime dei minimi ):
LINEE ESSENZIALI del NUOVO REGIME dei CONTRIBUENTI MINIMI
Nuovo regime dei contribuenti minimiEE
Durata Massima 5 anni o anche oltre, ma fino al
periodo d’imposta in cui avviene il compimento
del trentacinquesimo anno di età
del contribuente
Contabilità Esonero dall’obbligo di registrazione e di
tenuta delle scritture contabili, sia ai fini
Iva che ai fini delle imposte dirette.
L’esonero si estende alla dichiarazione annuale
Iva e alla comunicazione dati Iva.
Resta fermo l’obbligo di numerazione e
di conservazione dei documenti emessi
e ricevuti (art. 22, D.P.R. 29.9.1973, n. 600
Iva Non si applica la rivalsa e non si esercita
la detrazione, neppure sugli acquisti intracomunitari
(per i quali vige l’obbligo di integrazione della fattura, di versamento
dell’Iva e della presentazione degli elenchi
Intrastat) e sulle importazioni.
Obbligo di certificazione senza addebito dell’imposta
Imposte
Dirette 5% quale imposta sostitutiva dell’Irpef e
relative addizionali.
Si applica il principio di cassa e le componenti
negative sono deducibili in deroga
alle regole del D.P.R. 917/1986 (quelle
promiscue si deducono nella misura del
50%). Ad esempio, il costo di acquisto dei
beni strumentali viene dedotto nell’esercizio
di sostenimento (e non deve essere
ammortizzato). I contributi previdenziali
e assistenziali devono essere imputati
prioritariamente alla riduzione del reddito
d ’impresa o di lavoro autonomo e solo
nel caso i cui risultino eccedenti potranno
essere impiegati per ridurre il reddito
complessivo ex art. 10, D.P.R. 917/1986
Irap Esonero
Studi
di settore Esonero
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