- Regalo agli allevatori che hanno violato la legge sulle quote latte. La Lega ha preteso un rinvio dei pagamenti a chi già aveva avuto in regalo una rateazione trentennale delle sanzioni. (Inizialmente 30 milioni di euro poi ridotti a 5)
- Nuova legge “mancia” con una dotazione di 170 milioni di euro, che si disperderanno in mille rivoli sulla base delle clientele dei parlamentari
- Regalo alle banche. Con la scusa di Basilea 3 si mandano in prescrizione milioni di euro che dovevano essere restituiti ai correntisti ai quali, in violazione della legge, erano stati fatti pagare gli interessi sugli interessi (il cosiddetto “anatocismo”)
- Favore a Mediaset. La norma sul divieto di incroci fra stampa e tv sembra fatta apposta per aprire la strada al possibile acquisto del Corriere della Sera da parte di Mediaset.
- Nuova tassa sulle calamità naturali. D’ora in avanti “addio alla solidarietà nazionale”: le regioni in cui ci sarà una catastrofe dovranno aumentare le tasse ai cittadini. Ne avevo già parlato in questo sito (http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=358&Itemid=1 )
- Nuova tassa sul cinema. Le agevolazioni fiscali ai produttori cinematografici saranno pagate dagli spettatori con una tassa di 1 euro a biglietto
- Sanatoria alle affissioni selvagge di manifesti politici. Chi, come la Lega Nord ( ma non solo la lega Nord), ha assiduamente coperto gli spazi elettorali degli altri partiti, se la caverà con una modesta somma “una tantum”.
- Più consiglieri comunali e assessori nelle grandi città. Una recente legge ne aveva ridotto i numeri: le grandi città tornano ad avere 60 consiglieri e 15 assessori. Alla faccia della riduzione dei costi della politica.
- Indennità ai consiglieri circoscrizionali delle città metropolitane. La legge che le aveva cancellate non vale per loro. Alla faccia della riduzione dei costi della politica.
- Nuova vita per le società degli enti locali minori. La loro cessazione (per quelli con meno di 30 mila abitanti) o la riduzione (ad una solo per quelli con meno di 50 mila) è rinviata al 2013 (e poi si vedrà). Alla faccia degli sperperi di denaro pubblico.
venerdì 18 febbraio 2011
Decreto Milleproroghe
Decreto Mille Proroghe oppure Mille porcate? ecco dietro i tanti commi del decreto cosa si cela:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento